
“Se fosse venuto per il Congresso, sarebbe venuto per tutta la Chiesa italiana. Questa volta, invece, viene soltanto per noi, e questo ci ricolma di gioia. Dobbiamo ancora fare tutto il programma, quindi si saprà più avanti come si svolge questa giornata”, spiega Don Silvio Grilli dell'ufficio comunicazioni della Curia genovese.
Tra le coincidenze alla base della visita c'è anche la chiusura del secondo mandato del cardinal Bagnasco alla presidenza della Cei, che scade proprio a maggio. L'arcivescovo genovese adesso è presidente dei vescovi europei. “Forse anche questo è un motivo”, rivela don Grilli.
Ancora sconosciuto, dunque, il programma della visita. Di sicuro sarà intensa come lo erano state quelle degli altri Papi a Genova. Tra le ultime quella di Benedetto XVI, il 18 maggio 2008, e Giovanni Paolo II nel settembre 1985 e nell'ottobre 1990.
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