cronaca

La Gdf scopre anche i proventi di furto nell'abitazione di un cliente
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Un imprenditore edile di Chiavari è stato denunciato per un'evasione fiscale da oltre 3,5 mln di euro, occultamento delle scritture contabili, omessa dichiarazione, presentazione della dichiarazione infedele per i periodi d'imposta sottoposti a verifica e, in concorso con altre persone, per aver emesso false fatture per lavori mai eseguiti.

E secondo gli inquirenti sarebbe anche responsabile della vendita dei gioielli della contessa Francesca Vacca Agusta, morta nel 2001 in circostanze misteriose cadendo in mare dalla scogliera sotto Villa Altachiara a Portofino. Secondo quanto appreso da fonti investigative, l'imprenditore è indagato per aver sottratto, assieme al maggiordomo cingalese di un amico dell'ex compagno della Vacca Agusta Maurizio Raggio i gioielli della donna che avevano un valore stimato di circa 1 mln di euro.

Attraverso la falsa fatturazione venivano gonfiati i costi dell'impresa per abbattere il reddito da dichiarare e pagare meno in termini di imposte. Oltre alla frode fiscale, scoperta attraverso la ricostruzione del reale volume d'affari della ditta di costruzioni, grazie anche all'analisi dei conti correnti degli indagati, la guardia di finanza ha constatato anche un ingente provento illecito derivante dal furto di beni di cospicuo valore presso l'abitazione di uno dei clienti.