Italicum, Ceranesi e Campomorone fanno ricorso contro la legge elettorale

I comuni di Campomorone e Ceranesi, in provincia di Genova, contro l'Italicum, la legge elettorale entrata in vigore lo scorso luglio e in attesa "di giudizio" da parte della Corte costituzionale il prossimo 4 ottobre.

I sindaci e i consigli comunali dei due paesi hanno depositato un ricorso nella causa davanti al tribunale di Genova promossa da alcuni cittadini (tra i quali l'avvocato Waldemaro Flick, l'ex presidente del tribunale dei minori Adriano Sansa, e i politici Sergio Battelli, Stefano Quaranta, Luca Pastorino) contro il nuovo sistema elettorale.

Per i due primi cittadini verrebbe leso il diritto al voto dei residenti a causa della formazione di nuovi collegi elettorali: i due comuni, infatti, pur facendo parte della città metropolitana di Genova entrerebbero nel collegio elettorale di La Spezia. Il giudice ha rinviato l'udienza al 14 settembre per decidere se accogliere l'istanza, depositata dal collegio difensivo composto dagli avvocati Lorenzo Acquarone, Felice Besostri e Dario Rossi.

A quella data potrebbe anche decidere se rimettere la questione davanti alla Corte costituzionale. Già i tribunali di Messina e Torino avevano accolto analoghe istanze circa la costituzionalità dell'Italicum e avevano rimesso gli atti alla Consulta che dovrà decidere il prossimo 4 ottobre.