
"Fino alla revoca dello stato di grave pericolosità - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura e allo Sviluppo dell'entroterra Stefano Mai - sono da osservare divieti ancor più stringenti e pertanto è severamente vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco per bruciare sterpaglie, usare fiamme, apparecchi elettrici e a motore nei boschi".
La Regione Liguria ha predisposto un decalogo. "Sono 10 semplici regole, tradotte anche in inglese - spiega Mai - che servono a tutelare il nostro patrimonio boschivo che ricopre oltre il 73% del territorio ligure e svolge un'essenziale funzione ambientale, contribuendo a mantenere saldi i versanti, prevenendo frane, smottamenti e dissesto idrogeologico".
Negli ultimi 5 anni la superficie percorsa dal fuoco in Liguria si è ridotta di oltre l'86%, mentre il numero di incendi si è ridotto di oltre il 60%. "Nonostante i tagli alle risorse messe a disposizione dal governo centrale - commenta Mai - la Regione è fortemente impegnata nella prevenzione e nella lotta attiva agli incendi boschivi. Contiamo anche su 1950 volontari e tre elicotteri dislocati nelle basi di Imperia, Genova e, secondo necessità, a Borghetto Vara".
In caso di incendio boschivo l'assessore Mai ricorda di attivare subito il sistema regionale di intervento chiamando il numero verde regionale "Il Salvaboschi" 800.80.70.47 o quello del CFS 1515.
IL COMMENTO
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