Sono state 250 le sanzioni per questua molesta in luoghi pubblici effettuate dalla Polizia Municipale nel corso del 2015 e nei primi mesi del 2016 a Genova. Lo dichiara l'assessore alla Legalità Elena Fiorini a Palazzo Tursi in consiglio comunale, in risposta ad un'interrogazione del consigliere Francesco De Benedictis(Conservatori e Riformisti).
"Il fenomeno della questua continua ad aumentare, non solo a Genova - sottolinea Fiorini - e interessa non solo gli immigrati ma anche anziani italiani, in quartieri come Foce e Albaro e coinvolge persone con pensioni minime".
"Un tempo la questua era un reato, non lo è più dal 1995, la richiesta dell'elemosina è lecita purché sia una domanda di umana solidarietà, non un comportamento insistente e minaccioso - continua l'assessore - Il Comune lavora su due fronti: i controlli della polizia municipale e la creazione di percorsi di inclusione sociale". De Benedictis chiede che "le coop pagate per accogliere i
migranti, li seguano non abbandonandoli a questuare".
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