cronaca

Nelle prossime ore lasceranno i locali della Chiesa di Sant'Antonio
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Da domani l’impianto sportivo del Palaroja a Ventimiglia diverrà centro provvisorio di accoglienza per una ventina di giorni. Questa la decisione presa dopo vari sopralluoghi compiuti sul territorio comunale dall’amministrazione intemelia assieme alla Prefettura, alla presenza dei Vigili del Fuoco, della CRI, della Caritas, della Spes e dell’Arci. Inoltre, è stato convocato un incontro presso la Prefettura di Imperia che ha confermato come sito di accoglienza provvisorio la palestra di Roverino.


Il Palaroja sarà così urgentemente oggetto di cambio di utilizzo temporaneo per accogliere le persone migranti
che dovranno lasciare - per evitare il profilarsi di rischi igienico-sanitari, così come indicato nell’ultima relazione dell’Asl - il ricovero di fortuna della Chiesa di Sant’Antonio delle Gianchette. A gestire questo centro di prima assistenza saranno la CRI, la Caritas e l’Arci, che coordineranno servizi di riparo, distribuzione alimentare e di mediazione che permetta alle persone in cammino di acquisire informazioni sul proprio status giuridico.

Ancora allo studio invece i possibili futuri luoghi dove installare un centro di accoglienza temporaneo che si sostituirà, alla fine del mese di giugno, al Palaroja.
 Il punto di accoglienza transitoria (48h è il tempo di permanenza massimo) coprirà le prime e primarie esigenze umanitarie e sanitarie e servirà per evitare il proliferarsi di insediamenti di “fortuna” distribuiti sul territorio, con risvolti rilevanti anche ai fini dell’ordine pubblico.