
Si tratta di interventi che - tra rumore, polvere, modifiche alla viabilità e convivenza forzata coi mezzi pesanti - metteranno a dura prova la pazienza di chi vive e lavora nella via. Un sforzo che il Comune chiede a commercianti e residenti nella convinzione che, a lavori ultimati, la zona sarà totalmente riqualificata.
L'apertura del cantiere arriva dopo un duro scontro tra l'amministrazione guidata dal sindaco Carlo Capacci e i titolari di alcuni esercizi commerciali contrari all'opera. Lo scontro è sfociato nella sentenza del Tar dello scorso 7 aprile, che ha annullato le autorizzazioni storico-paesaggisitiche e ha bloccato l'inizio dei lavori. Da quel giorno è iniziata la corsa contro il tempo del Comune per riottenere le autorizzazioni e poter partire con l'opera di pedonalizzazione.
I commercianti contrari non stanno comunque a guardare. Non nascondano il proprio disappunto per il "blitz" con cui il cantiere è stato aperto nella serata di domenica. "Una cosa mai vista", dicono. Adesso sarebbero pronti a dare nuovamente corso alle vie legali per bloccare i lavori. Perché il cantiere sarà anche stato aperto, ma le polemiche sono tutt'altro che cessate.
IL COMMENTO
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