
Il pm aveva indagato Perucci per contrabbando perché avrebbe acquistato il velivolo (dieci posti, per un valore di sette milioni e 300 mila euro) nel Regno Unito e non avrebbe pagato l'Iva, intestandolo a una società di comodo per usarlo invece in via esclusiva. Secondo le fiamme gialle avrebbe così evaso l'Iva per un milione e 543 mila euro.
I legali di Perucci sono invece riusciti a dimostrare, attraverso la documentazione depositata al pm, che non ci fu contrabbando. Lo stesso giorno, ma in una inchiesta separata, i finanzieri avevano sequestrato un altro aereo, un Gulfstream aerospace, del valore di 40 milioni, riconducibile a Volpi il quale, secondo l'accusa, avrebbe evaso imposte per 8 milioni di 400 mila euro con il medesimo sistema di Perucci.
IL COMMENTO
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