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Fino a ieri solo una minaccia, ora spunta la carta bollata
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Finora  era stata solo minacciata. Su Primocanale invece George Gardi, il manager di Samuel Eto'o, ha confermato al direttore Giuseppe Sciortino: "Abbiamo avviato un'azione legale nei confornti della Sampdoria".  La società, tramite il suo ufficio stampa, ha fatto sapere che "non ha nulla aggiungere".  

La storia inizia con alcune esternazioni a mezzo stampa prima e la convocazione di una conferenza stampa poi. Un brutta storia che coinvolge il campione Samuel Eto'o, la promessa Fabrice Olinga e la Sampdoria che tergiversa, promette e non mantiene. Con Olinga che il blucerchiato lo vede, da solo, per qualche giorno a Pinzolo. E un balletto di cifre e accuse a distanza a cui oggi si aggiunge anche la carta bollata.

George Gardi e l'avvocato Luca Tolentino a Primocanale - ospiti di Controcalcio - hanno confermato le accuse nei confronti del patron Ferrero e dell'avvocato Romei che ripetono ormai da qualche mese. Con la novità dell'azione legale, che a questo punto è partita per davvero.

Gardi, a che punto sono i contatti ocn la Sampdoria e i suoi rappresentati.
La Sampdoria non si è più fatta viva. Io personalmente ho interrotto i rapporti nel mese di febbraio. Il signor Eto'o non ha più avuto contatti col presidente da un mese e mezzo a questa parte. Diciamo che stanno lavorando di più i legali. 

Qualcuno si è fatto avanti dopo la conferenza stampa a Milano?
Samuel è rimasto molto deluso dal fatto che aveva molta fiducia nel presidente e in Romei. Sperava di riuscire a trovare un accordo bonario, sia per il suo entourage che per Olinga. Nessuno si è fatto avanti dalla società, anzi non hanno risposto a una proposta fatta dall'avvocato Tolentino. Non vedo possibilità di evitare un'azione legale che è stata avviata in questi giorni.

Avvocato Tolentino, Gardi parla di azione legale. Sulla base di quali documenti?
Le cose sono piuttosto manifeste. Si solleva il problema di un inadempimento contrattuale. Noi riteniamo che ci sia stata una proposta da parte della Sampdoria. Inizialmente una bozza al 4 marzo, che poi ha trovato una versione definitiva al 21 marzo 2015. Questa proposta è stata successivamente accettata da Olinga il 23 marzo.

Gardi, qual è il punto che più vi allontana dalla Sampdoria? 
C'è stata una proposta su carta intestata della Sampdoria. Questa proposta conteneva tutti gli elementi essenziali per essere considerata tale. Venivano indicati i termini economici e quelli temporali. Si parlava di un ingaggio di quattro anni. Ci sono tutti gli elementi per considerare quella una proposta e, nel momento in cui quella proposta viene accettata, si forma quello che si chiama vincolo contrattuale. C'è stata nel mese di maggio 2015 una corrispondenza tra la Sampdoria e l'Apollon, la squadra dalla quale proveniva Olinga. La Sampdoria si impegnava a corrispondere il salario di Olinga. Segue un'altra corrispondenza nella quale veniva convenuto l'allenamento estivo del giocatore.

Sampdoria-Eto'o, due posizioni lontane: chi mente?
Dietro l'Apollon c'è uno degli agenti più importanti d'Europa. Se personaggi di questo livello si muovono, lo fanno perché ci sono delle cose chiare. Nelle scorse settimane si parlava di appunti su un quaderno e di email. Qui ci sono dei contratti e sia l'Apollon sia Olinga vogliono adesso far valere questi contratti in sede legale. Per quanto riguarda Eto'o, procederà anche lui contro la Sampdoria. Lui è stato molto bene a Genova e ci tiene a precisarlo. Aveva anche un ottimo rapporto con il presidente ed è rimasto deluso per quanto è successo. L'ultima affermazione dell'avvocato Romei che dice che abbiamo chiesto 400 mila euro. Vorrei capire chi glieli ha chiesti? Dove sono le prove? Questo è un inquinamento dei fatti che non va bene. Noi in sei mesi abbiamo fatto di tutto per venire incontro alla società ma da parte loro non c'è stata la minima intenzione di chiuderla in maniera consensuale.

Gardi perché la dirigenza della Sampdoria è arrivata fino a questo punto di non ritorno, secondo lei.
Samuel ha un carattere molto forte. Non ha voluto cedere a una trattativa con la Sampdoria per delle cose che crediamo gli spettino. Il presidente crede di avere ragione. Sono due caratteri forti. Non sono arrivati a una cifra che rendesse contenti entrambi. Eto'o non ha accettato le proposte fatte, anche se loro giustamente in questa fase negano. Per quanto riguarda l'Apollon: quando uno firma i contratti con la società dove c'è il timbro ufficiale non può rinegoziare i contratti. L'Apollon ha provato a venire incontro alla Sampdoria. Ha proposto di dilazionare i pagamenti in più anni, che non era previsto dal contratto. Ha fatto uno sconto alla fine, ha detto “per il bene del ragazzo rinunciamo a una certa cifra” e non è stato accettato. L'idea che mi sono fatto è che il presidente con cui ho avuto un ottimo rapporto prima di questa vicenda ha voluto avere cifre talmente basse per chiudere che certi personaggi non accettano. L'Apollon non ha l'urgenza di incasso che permette di accettare qualunque proposta. Uguale per Eto'o e il suo entourage. Preferisce rinunciare adesso per una questione e avviare un'azione legale per ottenere ciò che riteniamo giusto.

E' dunque una questione di principio e non economica...
Giusto. L'idea di Samuel era quella di aiutare il club. Non voleva speculare sul club. Si sente raggirato e preso in giro da una società che lui ha prestato il suo aiuto e la società stessa gli ha voltato le spalle. Questo è quello che gli ha fatto più male.

Gardi è procuratore di top player come Mario Gomez e altri, oltre che di Samuel Eto'o. Come risponde a chi non crede alla sua versione.
Prima di tutto l'idea della conferenza stampa è esclusivamente di Samuel Eto'o. Durante i suoi sei mesi qua non ha rilasciato un'intervista, e neanch'io pur avendo avuto un ruolo nel suo arrivo a Genova. Perché questa cosa mediatica? Si sente frustrato dopo quasi dodici mesi di promesse non mantenute e continui impegni non rispettati. Voleva esternare tutta la sua rabbia ai media. E' una persona che parla poco ai media. Essendo io la sua persona di fiducia mi ha chiesto di stargli accanto e aiutarlo ad esprimere il suo pensiero. Per quanto riguarda l'Apollon credo che neanche loro abbiano bisogno di pubblicità.

Avvocato Tolentino a questo punto cosa succede? Cosa chiederete alla Sampdoria?
Posso dire che Gardi ha cercato di trovare soluzioni. Sono stato interessato successivamente e ho provveduto a trasmettere una lettera alla Samp dove ho riepilogato non solo la narrativa ma anche le conseguenze che possono esserci. Ho invitato a proporsi per un incontro con spirito costruttivo. Ho fatto il necessario. Non ci rimane altro da fare che procedere in sede giudiziale. Il contratto ha la clausola compromissoria, art. 30 dello Statuto, per cui valuteremo se procedere con la giustizia sportiva o in via ordinaria.

Gardi è anche il procuratore di Olinga. Fabrice ha usato da noi un termine molto chiaro in negativo rispetto al trattamento che la Sampdoria ha riservato a lui come uomo prima che come calciatore
Ci tengo a chiarire che Samuel non ha niente contro la Samp. E' sempre stato trattato bene dalla tifoseria e ama la tifoseria blucerchiata. Lo stesso vale per Olinga, che era stato accolto bene. L'azione è contro presidente e avvocato. Olinga è stata la vittima di questa storia. Ha sofferto senza meritarlo. Ha accettato lo stesso stipendio di quando giocava a Cipro. Giocare nello stesso club con Eto'o era il suo sogno. Piano piano c'erano cose che non gli tornavano. Mi faceva domande. Io cercavo di dirgli che tutto si sarebbe risolto. Invece ha sofferto tanto. Spero che adesso recuperi il tempo perso e dimostri sul campo quello che sa fare.

George, in conclusione, fino a che punto siete disposti ad arrivare?
Samuel vuole andare fino in fondo in questa storia. Non importa la tempistica. Vuole che la gente sappia cosa è successo. Vuole che le persone escano da questa storia come meritano. Per quanto riguarda una possibilità, bisogna chiederlo all'avvocato...

Avv. Tolentino: Bisognerebbe chiederlo alla Sampdoria. Noi ci siamo fatti avanti, ma non c'è stato riscontro. Le chance di chiuderla in via bonaria si stanno allontanando. Non era l'intento di Olinga, che nonostante si sia lamentato dall'agosto 2015, non c'è stato nessun riscontro da parte della Samp. Questo deve colpire non solo dal punto di vista giuridico ma anche per interrogarci sulla condotta di una dirigenza che va oltre al giocatore come persona umana che si è affidato a delle persone, ma che ha dovuto constatare che la fiducia era mal riposta.

Gardi, la dirigenza della Sampdoria si identifica col presidente Ferrero e l'avvocato Romei. Chi dei due rappresenta un limite alla soluzione bonaria della controversia.
Per la parte legale abbiamo sempre interagito con l'avvocato. Ma essendo Ferrero il presidente, credo che la risposta finale spetti a lui.


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