Si infiamma la campagna elettorale per le elezioni comunali di Lerici. Il candidato sindaco del centro destra Giorgio Grieco ha presentato un esposto alla prefettura della Spezia per verificare eventuali violazioni di legge da parte della giunta in carica nella riqualificazione dello stabilimento "Lido di Lerici". Oggetto del contendere la proprietà dell'area sulla quale è insediata la struttura balneare: secondo Grieco, che ha allegato all'esposto un documento del 1951, è del Comune, che l'avrebbe trasferita ad un privato con motivazione ingiusta. Secca la replica di Emanuele Fresco primo cittadino di Lerici, e candidato per la riconferma con il centro sinistra: "è vergognoso - afferma Fresco - e del tutto privo di fondamento l'esposto presentato da Grieco; l’area in questione non è mai stata iscritta né al patrimonio del Comune di Lerici. Rivendicare la proprietà dell’area, significherebbe riaprire un’annosa causa civile di usucapione dall’esito quasi certamente negativo. Da oltre vent’anni la Società GEP srl vanta il possesso esclusivo e continuato dell’area in questione che fa parte di un ambizioso progetto di riqualificazione del territorio che comprende la riqualificazione di Piazza Garibaldi, la realizzazione dei pontili via mare e il completamento della passeggiata da Castello a Castello, che parte dalla Marina di San Terenzo e raggiunge il molo di Lerici. È con la realizzazione di queste opere - conclude Fresco - che i cittadini di Lerici potranno riappropriarsi davvero dell’area in questione; non certo aprendo una causa inutile e dannosa.
Politica
LERICI, ESPOSTI E ACCUSE TRA I CANDIDATI
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