cronaca

Boccata d'aria per 29 paesi dell'entroterra ligure
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Boccata d'aria per i piccoli comuni sotto i 1000 abitanti, per la prima volta costretti a osservare il pareggio di bilancio. In Liguria arriveranno 1,4 milioni di euro destinati a coprire gli impegni in conto capitale per 29 Comuni, dopo la concertazione di Anci Liguria con la Regione, alla vigilia della scadenza per la chiusura dei bilanci.

Potranno quindi aumentare gli impegni di spesa 14 comuni dell'imperiese (Airole, Borgomaro, Caravonica, Chiusavecchia, Cosio d’Arroscia, Costarainera, Lucinasco, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pietrabruna, Pigna, Prelà, Ranzo, Vasia), 10 del savonese (Casanova Lerrone, Castelbianco, Erli, Giustenice, Massimino, Nasino, Onzo, Orco Feglino, Osiglia, Vendone, 3 del genovesato (Montebruno, Orero, Valbrevenna) e 2 dello spezzino (Framura e Maissana). Soddisfatte, così, tutte le richieste pervenute ad Anci Liguria. 

Il Consiglio delle Autonomie Locali, presieduto da Giorgio Guerello, ha confermato la validità del criterio di priorità nell’attribuzione a favore dei Comuni con popolazione fino a mille abitanti, come già definito dalla Legge di Stabilità 2016. L’assegnazione degli spazi finanziari passerà al vaglio della Giunta regionale.

Saranno così soddisfatte tutte le 29 richieste pervenute ad ANCI Liguria, a seguito dell’attività di monitoraggio condotta sui 99 Comuni liguri sotto i 1000 abitanti, per verificare le effettive necessità del territorio e la disponibilità della giacenza di cassa necessaria ad effettuare i pagamenti conseguenti alla concessione degli spazi.