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"Il concetto di separazione non è coerente con la mia idea di politica"
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Il sindaco di Genova rompe gli indugi a Primocanale. Se è vero che la conferma della sua (ri)candidatura "non arriverà prima di settembre", il primo cittadino ora apre all'eventuale partecipazione alle Primarie del centrosinistra. Ma a una condizione: "La reciproca lealtà e trasparenza tra sindaco e coalizione".

Il sindaco, intervistato su Primocanale dal direttore Giuseppe Sciortino, lancia così un segnale forte e chiaro alla sua coalizione, e si dice favorevole alle Primarie nonostante i dubbi sulla regolarità dei voti: "Possono essere uno strumento valido. L'unico schieramento che le ha utilizzate in Italia è il Pd".

Poi la stoccata a Movimento 5 stelle e Forza Italia. "La scelta affidata ai cittadini è una buona scelta. Meglio di cinquecento o mille clic di persone che non si guardano in faccia o decisioni prese in un salotto di Arcore. A Milano non è stato sollevato dubbio di irregolarità.

Sulla validità del sistema in quanto tale, Doria non ha dubbi. "Le Primarie possono funzionare . A Savona sono un'occasione. Ho visto su Primocanale un faccia a faccia tra Di Tullio e Battaglia, era un'occasione per ascoltare e farmi un'idea da cittadino. Sono contento di essere del centrosinstra, che dà queste opportunità".

Doria conclude poi con un messaggio, neanche tanto criptato, ai suoi attuali alleati. "Il principio che non deve mancare è quello della reciproca lealtà e trasparenza tra le forze del centrosinsitra. Il sindaco deve avere un rapporto di lealtà con la coalizione. Il concetto di separazione non la trovo coerente con la mia idea di politica".