
Lo stupefacente, per un controvalore sul mercato di oltre un milione di euro, era prevalentemente occultato tra la frutta e ortaggi.
I due conducenti portoghesi del tir e un pregiudicato di origine napoletana residente a Genova, cui stavano cedendo una parte dello stupefacente, sono stati arrestati.
IL COMMENTO
Se l’ex Rinascente diventa un autosilos, a rischio i palazzi che si svuotano!
Se la cultura cambia marcia con lo stesso regista di prima