
"Questo perchè - continua il senatore Rossi - non ci sono piu' i tempi necessari per la consultazione pubblica, inserita nella legge di riforma Rai, per la necessaria discussione parlamentare su come vogliamo che diventi il Servizio Pubblico del futuro e per la necessaria gara ad evidenza pubblica per l'aggiudicazione della concessione così come ci chiede l'Europa".
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie