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La martellista genovese tra i 26 deferiti
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Silvia Salis si difende dopo l'inclusione nella lista dei 26 atleti deferiti per eluso controllo anti doping. La martellista genovese e gli altri coinvolti rischiano una squalifica di due anni.

In un comunicato l'atleta genovese, dice tra l'altro: "Quella di cui vengo accusata non è una vicenda di doping, ma di problemi di ricezione della reperibilità da parte del sistema Wherabout, con il quale il Coni monitora lo spostamento di ogni atleta. Chi mi conosce sa che in 15 anni di carriera mi son sempre battuta contro il doping - aggiunge - e contro chi ha sporcato il nostro sport, prendendo anche parte a campagne di sensibilizzazione tra i giovani. Per quello che riguarda l'accusa, l'unica cosa che mi sento di dire è che il sistema aveva falle tecniche".