economia

L'azienda annuncia un nuovo piano col bilancio
1 minuto e 6 secondi di lettura
Fincantieri registra nei primi 9 mesi dell'esercizio perdite di pertinenza del gruppo per 96 milioni, dall'utile di 73 milioni un anno fa. Lo comunica la società in una nota in cui annuncia che assieme al bilancio 2015 presenterà il piano industriale di gruppo tenendo conto dell'esito delle rilevanti trattative commerciali in corso che avranno effetti anche sui piani produttivi del gruppo.

I ricavi si attestano a 3.032 milioni (2.935 milioni un anno fa). Il margine operativo lordo si porta a 6 milioni (207 a fine settembre 2014). L'ebit è negativo per 74 milioni, contro un ebit positivo per 132 milioni. La posizione finanziaria netta è negativa per 506 milioni, rispetto al dato positivo per 44 milioni di fine 2014. Gli ordini acquisiti di Fincantieri si attestano a 4.852 milioni, dai 4.247 milioni a fine settembre 2014.

In un anno il portafoglio ordini è salito da 14.590 milioni, a 17.605 milioni, mentre il carico di lavoro (backlog) si porta da 9.472 milioni a 11.558 milioni. Quanto al piano industriale in elaborazione, spiega Fincantieri che "terrà conto dell'esito delle rilevanti trattative commerciali in corso e dei conseguenti piani produttivi ed espliciterà le modalità di risoluzione delle criticità citate e gli obiettivi economico-finanziari di breve e medio termine. Illustrerà inoltre le azioni per sviluppare ulteriormente le sinergie tra Fincantieri e Vard e proseguire la strategia di internalizzazione delle attività ad alto valore aggiunto".