cronaca

Banda illudeva su guadagni poi fingeva fallimenti e spese extra
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I carabinieri hanno scoperto una banda di truffatori di Savona che riusciva a convincere proprietari di case alle isole Canarie a vendere promettendo ricavi milionari, ben oltre le quotazioni di mercato: una volta prodotti i finti rogiti, facevano entrare in azione finti avvocati o ispettori giudiziari chiedendo il pagamento di spese, tasse e oneri per presunti fallimenti.

Tra le vittime anche un sacerdote. I militari hanno chiamato la banda i "Lupin delle Canarie" dal nome di una agenzia immobiliare usata dai truffatori, la "Lupain Properties".

Le truffe accertate, secondo l'accusa, hanno fruttato all' organizzazione criminale dal 2005 un profitto di oltre 2 milioni di euro, pagati attraverso il servizio "MoneyGram" o in alcuni casi su conti correnti bancari spagnoli.

Una parte dei ricavi, dicono gli investigatori, veniva tra l'altro utilizzata dai capi dell'organizzazione per affittare delle ville con piscina e godersi il clima delle Canarie.