Toti sul Magra: "Completiamo gli argini, poi riduciamo l'impatto ambientale"

"Il fiume Magra ha dato molti problemi anche drammatici negli anni passati. L'arginatura per quanto invasiva è indispensabile. Ma occorre conciliare la sicurezza con la tutela del paesaggio, mitigando gli effetti visivi di questi argini".

Il governatore della Liguria Giovanni Toti, durante un sopralluogo a Fiumaretta, per verificare lo stato dei lavori sugli argini del fiume Magra ha espresso la volontà di intervenire affinchè l'impatto visivo dei nuovi argini di Fiumaretta e Bocca di Magra, sia ridotto una volta completati i lavori.

Toti, accompagnato dall'assessore Giampedrone, dai consiglieri regionali Costa e Pucciarelli, ha incontrato il sindaco di Ameglia De Ranieri e altri esponenti del Parco del Magra, del Comune, alcuni cittadini e imprenditori della zona. Durante il sopralluogo è emersa la necessità di aumentare il verde, in prossimità degli argini che, ora, rendono meno spettacolare la zona della foce del Magra. Tra le ipotesi un concorso di idee in collaborazione con le università, il coinvolgimento dello stesso Parco di Montemarcello Magra.

Toti ha poi aggiunto che "Servono anche investimenti importanti perchè questo territorio torni ad essere appetibile turisticamente. Intanto abbiamo stanziato quasi un milione per il dragaggio. Doveva essere fatto prima, meglio tardi che mai" ha aggiunto Toti.