"Pensavamo ieri di avere scongiurato il peggio non sostenendo l'ordine del giorno del vicepresidente Sonia Viale, e invece stamani centinaia di poliziotti hanno sgomberato il presidio no border che da giugno stava prestando aiuto ai tanti migranti sulla frontiera".
"Non pensiamo sia questo il modo di agire di un Paese civile, e soprattutto non si può affrontare un tema così sensibile come quello di chi migra perché in fuga da guerra e povertà con la violenza. Sarebbe invece necessaria una politica di accoglienza".
Lo scrive Gianni Pastorino, capogruppo in regione di Rete a sinistra, che ieri in Assemblea si è rifiutato di sottoscrivere l'Ordine del giorno presentato da Lega Nord e Forza Italia concernente proprio lo sgombero del presidio No Borders.
politica
Sgombero No Borders, Pastorino: "Non si agisce così in un paese civile"
Il capogruppo di Rete a Sinistra: "E' necessaria una politica di accoglienza"
38 secondi di lettura
TAGS
Ultime notizie
- Truffe agli anziani, i nuovi trucchi e i consigli dei carabinieri
- Pensava che Paolo Ardoino le investisse i soldi: donna truffata per 50mila euro
- Sondaggio sindaco, Cavo: "Piciocchi sarà un ottimo candidato"
- Investimento mortale a Luni, treni sospesi per ore tra Massa e Sarzana
- Maltempo in arrivo, pioggia intensa e temporali sul Centro-Levante
- Quali sono le dimensioni "giuste" del pene e la caccia al punto G a "Tabù"
IL COMMENTO
Aspettando da 123 anni l'opera che non si riesce a fare
Qualcuno salvi la Liguria che si muove