"Pensavamo ieri di avere scongiurato il peggio non sostenendo l'ordine del giorno del vicepresidente Sonia Viale, e invece stamani centinaia di poliziotti hanno sgomberato il presidio no border che da giugno stava prestando aiuto ai tanti migranti sulla frontiera"."Non pensiamo sia questo il modo di agire di un Paese civile, e soprattutto non si può affrontare un tema così sensibile come quello di chi migra perché in fuga da guerra e povertà con la violenza. Sarebbe invece necessaria una politica di accoglienza".
Lo scrive Gianni Pastorino, capogruppo in regione di Rete a sinistra, che ieri in Assemblea si è rifiutato di sottoscrivere l'Ordine del giorno presentato da Lega Nord e Forza Italia concernente proprio lo sgombero del presidio No Borders.
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