Papa Francesco vola a Cuba, Obama telefona a Castro

E’ decollato alle 10.35 di questa mattina l’aereo papale diretto a Cuba, in occasione della visita apostolica che si fa carico dell’epiteto “Misionero de la Misericordia”.

Un motto significativo, che fa riferimento al Giubileo indetto da Bergoglio dal prossimo 8 dicembre, che oltre a preannunciarsi il più lungo del pontificato, sarà anche impegnativo dal punto di vista dei temi sul tavolo.

In programma ci sono ben 26 discorsi, di cui 8 saranno svolti a Cuba, e 18 negli Usa.  Solo 4 di questi saranno in inglese, mentre gli altri verrano pronunciati in spagnolo.

Papa Francesco, terzo pontefice a visitare l’isola caraibica dopo Wojtyla nel 1998 e Benedetto XVI nel 2012, arriverà all’aeroporto Josè Martì dell’Avana alle ore 16.00 locali (le 22 in Italia), dove sarà accolto dal discorso di benvenuto del presidente Raul Castro.

Come reso noto dalla Casa Bianca, Barack Obama e Raul Castro, nel corso di un colloquio telefonico a pochi giorni dalla visita del Papa nei due Paesi, hanno elogiato il ruolo svolto da Francesco, cruciale nel migliorare i rapporti tra gli Stati Uniti e Cuba.