Cronaca

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Coloro che fidandosi dell'imminente arrivo della primavera astronomica e di quello che è stato considerato come l'inverno più mite degli ultimi cento anni avessero preso in considerazione un precoce cambio degli armadi faranno bene ad aspettare: il gelo è alle porte e le temperature scenderanno addirittura cinque o sei gradi al di sotto della media stagionale. Colpa principale: la rottura dell'anticlone atlantico le cui propaggini arrivavano anche in Europa. Questo farà sì che una massa di aria polare scenderà dal nord determinando un brusco cambiamento delle condizioni. Prime avvisaglie domenica sera con un progressivo aumento della nuvolosità dapprima sul centro e sul levante, poi sul resto della nostra regione. Ma il freddo vero e proprio è atteso per lunedì: le temperature crolleranno sia nei valori massimi che in quelli minimi, nelle zone interne ci si avvicinerà allo zero con possibili precipitazioni nevose sopra i settecento metri. 4-6 gradi previsti sulla costa. Questa situazione durerà almeno fino a mercoledì prossimo.