politica

Il segretario Terrile cerca una soluzione
1 minuto e 11 secondi di lettura
I protagonisti democratici dell’autogol della scorsa settimana avevano liquidato quel pasticcio come una responsabilità non imputabile al Partito Democratico. Tuttavia al caso dell’Unione dei Comuni di Vallescrivia che non riesce a rinnovare la presidenza della realtà d’entroterra genovese con un proprio esponente, ossia Simone Franceschi, a causa del venire meno dei voti di un comune di centro sinistra come Savignone, ora si interessano anche i vertici del partito genovese.

E il segretario Alessandro Terrile prova a fare chiarezza tra tutti gli attori: il sindaco di Vobbia, ex presidente e peraltro appartenente alla propria segreteria, sindaco e vice di Savignone, con quest’ultimo anche segretario del circolo Pd valligiano e gli altri interessati.

Ma intanto c’è un rischio concreto, quello che la poltrona non spetti più al Pd incapace di ritrovare voti e compattezza intorno a un nome. Soluzioni possibili quelle del sindaco di Busalla o Valbrevenna, entrambi lontani dal Pd.
Unica via d’uscita per i democratici è fare quadrato sul primo cittadino di Casella, ma l’ipotesi non sembra così scontata.

Dopo quella nomina, poi, ci sarà la successione di Roberto Costa alla guida del Parco dell’Antola da concordare con la Valtrebbia: anche qui, con una Regione ormai di centro destra, il Pd sembra destinato a non avere speranze di sventolare la propria bandiera alle spalle di Genova.