cronaca

E su Twitter sfida a distanza Toti-Paita
1 minuto e 45 secondi di lettura
Ormai è un'immagine cui gli spezzini si sono abituati: sacchetti e rifiuti sparsi per terra, sporcizia. Nel mezzo due gabbiani, che pasteggiano indisturbati. Tutto questo in Viale Italia, pieno centro della città, nel quartiere di Mazzetta. A poca distanza si vede una nave da crociera ormeggiata a Molo Garibaldi. I turisti sono pronti a scendere dalla nave. Lo spettacolo che stanno per trovarsi di fronte non è certo degno di una città che si vuole accogliente. Per non parlare dei residenti, che questa situazione la vivono quotidianamente.

Colpa di alcuni incivili, certo, che anziché gettare i rifiuti nei cassonetti li abbandonano a terra per la gioia dei gabbiani. Colpa anche dei cassonetti pieni: se questa situazione si ripete da settimane, per giunta nel pieno centro della città, forse si potrebbe fare qualcosa per risolverela.

Polemica a distanza (di tempo) tra Toti e Paita - In tutto questo spunta una curiosità dai social network: un botta e risposta a distanza di tempo tra Giovanni Toti e Raffaella Paita. Il primo aveva postato una foto dei rifiuti in strada alla Spezia, invocando un piano regionale dei rifiuti. Data del tweet: 26 aprile, piena campagna elettorale. La risposta di Raffaella Paita, che all'epoca era assessore con delega ai rifiuti, si è fatta attendere, ma alla fine è arrivata: ieri, 18 luglio, la capogruppo Pd in Regione ha scritto "Questi sono problemi dei gestori. Il piano regionale si occupa di programmare". E poi l'hashtag #abc, sottotesto: queste sono le basi, studia. E a un utente che faceva notare come servirebbe comunque un coordinamento Paita risponde: "Dico solo che il presidente dovrebbe sapere che se scrive il piano nuovo le strade non si puliscono sole". Peccato che quando ha scritto quel tweet Toti non fosse ancora presidente.

Al di là dei battibecchi sui social network, restano i rifiuti per terra e il degrado di una città che si vorrebbe turistica. "Succede ovunque, ormai questi gabbiani non si riescono a mandar via", raccontano sconsolate due residenti. Benvenuti alla Spezia.