politica

Zoboli contro la svolta a sinistra del suo partito
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Le voci di un accordo, ancora non siglato, tra Ncd e la candidata del Pd Raffaella Paita smuovono le acque nel partito di Angelino Alfano. Da una parte, c’è il coordinatore vicario di Ncd Liguria, Luigi Zoboli, che continua a professarsi contrario a un’alleanza a sinistra; dall’altra, Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del partito, che pare stia dialogando propria con la candidata Pd per trovare un accordo. Una situazione sgradita al referente ligure, che già alle scorse Primarie del centrosinistra non fece mistero di non apprezzare il sostegno dato da alcuni membri del suo partito a Raffaella Paita.

Pur di avere l’appoggio degli alfaniani, la candidata Pd sembrerebbe disposta a concedere un posto nel ‘listino’ all’assessore regionale uscente Giovanni Boitano (quota Udc), oltre a riservare alcuni spazi a Ncd all’interno delle liste civiche di supporto che si stanno delineando in queste ore. Questo tipo di accordo, basato prevalentemente sulle poltrone, non piace a Zoboli, che chiede di coinvolgere la base ligure del partito in questa decisione e di chiarire in maniera univoca l’identità del partito.

In questo bailamme interno a Ncd hanno di certo giocato un ruolo importante la fuoriuscita dal Partito Democratico di Luca Pastorino e l’alleanza tra Berlusconi e Salvini sulla candidatura di Giovanni Toti. Per i vertici nazionali, con Quagliariello in testa, l’alleanza tra Forza Italia e Lega Nord ha di fatto compresso ogni possibile alleanza con il centrodestra, alla luce anche di quanto accaduto avvenuto in Veneto, mentre la divisione nel Pd avrebbe aperto le porte a una possibile alleanza con la parte più riformista del centrosinistra. Anzi, nei quartieri romani del partito di Angelino Alfano ritengono un loro merito la divisione interna ai democratici. Ma anche questo quadro non convince Zoboli, che viceversa vede nella frammentazione interna al centrosinistra un’opportunità unica per compattare l’area moderata e vincere la corsa delle Regionali.

Intanto oggi il vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini è a Genova e uno dei temi su cui si confronterà con i vertici del partito riguarda proprio il rapporto con Area popolare (Ncd più Udc). Guerini ribadisce “l’autonomia decisionale dei territori, ma comunque ci confronteremo e credo che arriveremo a una decisione condivisa. L’importante, in questo momento, è la coesione del partito intorno al proprio candidato alle regionali, per non lasciare spazi alla possibilità di vittorio del candidato di centrodestra”.