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Peccato Sampdoria.

I blucerchiati giocano un'ottima partita contro un Milan impaurito e contestato, vanno in vantaggio ma vengono raggiunti da un autogol di Duncan e, nel finale, rischiano sul palo di Suso.

Il primo tempo è lento, il Milan fatica, la Sampdoria cerca spazi con un Eto'o uomo ovunque e bravo anche nelle conclusioni da fuori. Non succede molto, ma la Sampdoria c'è.

Nella ripresa i blucerchiati crescono di tono: Mesbah, in difficoltà, diventa più propositivo, Eto'o dirige, Eder inventa. E arriva il gol che è un "cioccolatino" del camerunense che mette Soriano davanti a Diego Lopez. Il numero 21 non può sbagliare ed è 1-0 Samp.

Il Milan ora è davvero messo male, non riesce a imbastire un'attacco degno di nota ma alla Sampdoria manca il cinismo per chiudere la gara. Mihajlovic toglie Soriano e inserisce Duncan ed è sfortunato: sarà proprio il ghanese con una sfortunata deviazione, a spiazzare Viviano per l'1-1.

Il pareggio rianima il Milan: gioco poco, buona volontà tanta, palloni in area tantissimi. E poche giocate di qualità come quella di Suso che, a giro, coglie il palo a Viviano battuto. C'è tempo ancora per un razzente contropiede Eder-Muriel(entrato per Okaka) e per un accenno di scontro tra Mexes e Wszolek e la partita(sospesa per 2 minuti nel primo tempo per un guasto all'impianto elettrico di San Siro) finisce.

Un punto ben accolto alla vigilia, un punto che lascia qualche amarezza alla fine soprattutto vista la cifra di gioco espressa dal Milan.

Sampdoria a 49 punti, Fiorentina raggiunta e Napoli a 1 punto. E sabato, alle 18 al Ferraris arriva il Cesena.