Via libera da parte del Comitato Portuale di Savona al piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie previsto dalla legge di stabilità 2015. Confermata la partecipazione nella società Vado Intermodal Operator che salirà dall'attuale 8% al 72% attraverso l'acquisizione delle quote detenute da GF Portem Srl. Con successiva delibera, il Comitato ha infatti approvato una variazione al bilancio preventivo 2015, sul capitolo "uscite in conto capitale", per un importo di 23 milioni di euro, la somma da impegnare per rilevare la quota di GF Portem nella società Vio. Unica astensione in Comitato quella della rappresentante delle Ferrovie. Si sono altresì astenuti i revisori dei conti in attesa di verificare l'operazione con ministero dell'Economia e ministero dei Trasporti. "Considerata la complessità dell'operazione, l'Autorità Portuale - ha ricordato il presidente Gian Luigi Miazza - ha richiesto il parere del ministero dell'Economia che con nota del settembre 2014 ha già espresso parere positivo sull'acquisizione auspicando il contemperamento delle legittime aspirazioni di sviluppo del porto e l'ineludibile esigenza di salvaguardia delle linee strategiche già tracciate".
Il piano di razionalizzazione delle partecipate prevede, per il resto, il mantenimento delle partecipazioni nella società Servizi Generali del Porto Srl (46%), nella Rivalta Terminal Europa Spa (0,063%) e in IPS Insediamenti produttivi Savonesi Scpa (3,867%). Saranno invece dismesse entro la fine dell'anno le quote in Funivie Spa (4%), in Fer.Net Srl (10%) e nella finanziaria regionale Filse (1,224%).
16° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Stefano Schiaparelli*
Mercoledì 12 Novembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 10 Novembre 2025
leggi tutti i commenti40 anni di ricerche italiane in Antartide, la prima partì da Genova
Dalla gigafactory di Genova a Urso, Brunetta & C: Meloni ha un problema