cronaca

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E' caccia all'uomo in Tunisia dove il terzo attentatore del museo del Bardo è ancora in fuga e il presidente Beji Caid Essebsi ha ammesso per la prima volta che ci sono state falle nella sicurezza.

Ma, a quattro giorni dalla strage di turisti nella capitale, oltre al 'mea culpa' c'è la volontà di reagire. E per questo le autorità tunisine hanno organizzato il 29 marzo una grande marcia internazionale contro il terrorismo. I terroristi intanto lanciano un appello a nuovi attentati contro i turisti nel paese: "Investiteli con le auto, sgozzateli sulle spiagge e affogateli nel mare".