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1° semestre 2014 molto negativo, timidi segnali di ripresa nel 2°
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Anche nel 2014 Genova ha risentito della crisi economica che ha interessato il territorio nazionale. In particolare il primo semestre è stato maggiormente caratterizzato dagli effetti della congiuntura economica negativa soprattutto nei settori delle imprese e dell’occupazione. Nel secondo semestre si riscontrano alcuni timidi segnali positivi con particolare riferimento ai traffici portuali, mentre il Turismo conferma i flussi in crescita registrati negli anni precedenti. È quanto emerge da “Il cruscotto dell’economia genovese”, elaborato dalla Direzione statistica e Sicurezza aziendale del Comune di Genova sulla base dei dati relativi al II semestre del 2014.

INFLAZIONE - La variazione congiunturale dei prezzi al consumo ha registrato per la prima volta negli ultimi 20 anni un valore negativo, per ben sette mesi, che ha interessato anche i beni ad alta frequenza di acquisto. Nel 2014 la variazione percentuale media annua a Genova (+0,6) si conferma superiore a quella nazionale (+0,2), ma inferire rispetto all’anno precedente (+1,8).

IMPRENDITORIALITA’ - Diminuiscono le imprese attive presenti sul territorio comunale, che nel 2014 si sono attestate a 48.921. Il trend è comunque inferiore rispetto a quello provinciale e regionale. Diminuiscono, in particolare, le Società di persone, la cui riduzione non è compensata dall’incremento delle Società di capitale e delle Imprese individuali. Crescono le imprese gestite da stranieri (15,1% del totale delle imprese attive sul territorio), mentre crolla l’imprenditoria femminile con una diminuzione pari a 1.426 unità rispetto all’anno precedente.

LAVORO - Nel 2014 il tasso di occupazione sia a livello nazionale che regionale e provinciale non registra variazioni significative rispetto al 2013. Nella Provincia di Genova il valore è risultato pari al 61,0% a fronte del 55,7% a livello nazionale. La disoccupazione continua a crescere ma la situazione genovese risulta meno preoccupante del quadro complessivo italiano, registrando un tasso (10,1%) al di sotto del valore nazionale di oltre 2 punti e mezzo. Da rilevare la condizione dei giovani tra i 15 e i 29 anni: uno su tre è disoccupato (34,1%).

CASSA INTEGRAZIONE - Diminuiscono le ore di cassa integrazione, soprattutto in deroga, in conseguenza del congelamento dei decreti di autorizzazione da parte della Regione Liguria. Tuttavia i dati delle ore autorizzate di Cassa Integrazione nel 2014 confermano il perdurare delle difficoltà lavorative nell’intero territorio provinciale genovese, difficoltà che sono emerse a partire dal 2009. Le ore autorizzate sono state in totale 9.135.132, il 16,6% in meno rispetto al 2013.

PORTO - Aumenta il traffico delle merci sia per quanto riguarda l’imbarco che lo sbarco, registrando un’impennata nel secondo semestre con 26.794.950 tonnellate di merci. Il movimento container, come nel 2012, torna a superare i due milioni di teus. Diminuisce sensibilmente il movimento crocieristico mentre aumenta del 3,9% rispetto al 2013 il numero dei passeggeri sui traghetti.

TURISMO - L’incertezza sulla dinamica del reddito, come a livello nazionale, ha ridotto il flusso turistico italiano, che ha trovato compensazione nel maggior numero di stranieri portando ad un incremento complessivo dei turisti di oltre 12 mila persone. Nel 2014 l’incremento degli arrivi dei turisti (+1,6%) è attribuibile infatti esclusivamente ai turisti stranieri che aumentano rispetto all’anno precedente del 7,2%. Gli italiani, in flessione (-3,5%), scendono al 49,8% del totale dei turisti presenti in città. I giorni di permanenza in città aumentano complessivamente del 3,4% (+7,2% per i soli stranieri). . In continuo aumento i visitatori dei musei (+8,8%) nonostante il calo nel periodo post alluvione.

PENSIONI - Nel 2014 le pensioni erogate a Genova rispetto al 2013 diminuiscono numericamente del 2%, gli importi medi invece aumentano dell’1,7%.