politica

Lunardon gela le avance di Minasso
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Vengo anch'io, no tu no. Potrebbe essere lo slogan di questa storia politica ai limiti del surreale, che va ad arricchire il confuso scenario in vista delle elezioni regionali in Liguria. Il Nuovo centrodestra, che adesso si chiama Area popolare, decide in una riunione a Roma, appositamente convocata per parlare di alleanze nelle regioni, che in Liguria si andrà con il Pd e in particolare con la candidata Raffaella Paita.

Gran Ciambellano dell'operazione Eugenio Minasso, il coordinatore regionale, che tuttavia non si taglia del tutto i ponti alle spalle. Infatti la convergenza su Pd-Paita è l'opzione principale, ma ci sarebbe anche una subordinata, che ovviamente prevede di confluire con gli antichi alleati di centrodestra. Una strada che, a quanto sembra, i sergenti di Alfano in Liguria faranno bene a tenere bene aperta, perché l'operazione Pd non risulta così semplice. Interpellato da Primocanale appena appresa la notizia delle decisioni di Ncd Area popolare, il segretario ligure dei democratici, Giovanni Lunardon, sull'argomento è stato esplicito e laconico.

Alla domanda "siete pronti ad accogliere Ncd-Area popolare fra i vostri alleati?" la risposta è stata: "No". Lunardon, quindi, non mostra alcuna disponibilità a derogare dalla linea seguita già durante le primarie, quando l'appoggio alla candidata Paita arrivato dal centrodestra è stato al centro di roventi polemiche. Uno strascico che va avanti, considerando anche che l'assessore Enrico Vesco, dai microfoni di Primocanale, è stato chiaro sull'eventuale presenza nella lista civica pro-Paita di Pierluigi Vinai e Roberto Schneck (ex Forza Italia): "con certi personaggi non sono disponibile". Insomma, un partiamo convinto che però sulle alleanze e le candidature è sulla linea Lunardon.