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Cambiano alla Spezia le regole che riguardano i dehors di bar, ristoranti e locali cittadini, in notevole incremento negli ultimi anni.

Il regolamento comunale, in realtà, è del 2009, ma a quanto pare è stato al momento disatteso da una gran parte dei titolari di locali che usufruiscono di un dehors. Regolamento che prevede lo smontaggio di strutture che coprono o racchiudono gli stessi dehors per il periodo che va dalla metà di Aprile alla fine di Ottobre.

L'amministrazione comunale spezzina ha deciso in questo senso un giro di vite, rendendo attuativa la norma. I rappresentanti di Rete Imprese Italia, che riunisce le associazioni artigiane, ha avuto un incontro con il vicesindaco del Comune Cristiano Ruggia per far presenti le preoccupazioni di quegli esercenti che temono di dover smantellare strutture tirate su magari con giorni e giorni di lavoro, quindi non esattamente leggere.

"L'incontro è stato positivo - sottolinea Nicola Carrozza di Confartigianato - in quanto l'amministrazione comunale ha chiarito che chi ha un dehor in struttura può continuare a mantenerlo operativo, mentre una stretta avverrà invece per quanto riguarda le nuove autorizzazioni: verrà specificatamente richiesto a chi farà domanda di allestimento di un dehors di dotarlo di strutture leggere, che possano essere facilmente smontate nei mesi prescritti, tra la primavera e l'autunno".

"Questo per dar modo a chi, tra residenti e turisti,  fruisce di bar e ristoranti, di poter liberamente avere un servizio "all'aperto". Allo stesso tempo, come detto, non ci saranno multe, né controlli sanzionatori per chi ha eretto in deroga durante questi anni strutture più pesanti".

"Questo, d'altra parte, è un momento - conclude Carozza - in cui artigiani e commercianti sono oberati già da tante problematiche di tipo fiscale e legate alla crisi. L'amministrazione comunale ha in questo senso mostrato fermezza nel voler dar seguito al regolamento emanato, ma anche sensibilità ed elasticità nell'applicarlo".