
Sulla base dell'intesa saranno le farmacie liguri aderenti a Federfarma e Assofarm e non piu' i distretti a distribuire direttamente agli utenti le sacche e i cateteri a intermittenza una volta conclusa la gara in corso tra tutti i fornitori gestita dalla centrale regionale degli acquisti.
"La decisione - spiega Montaldo - è stata assunta per rendere piu' capillare la distribuzione del materiale sanitario e andare così incontro alle esigenze dei pazienti. Parte del risparmio che otterremo, a seguito della gara, verrà utilizzato per pagare il servizio delle farmacie".
Ammontano a circa 2000 in tutta la Liguria i pazienti ilio-colostomizzati, un numero giudicato dalla Regione abbastanza rilevante per poter sperimentare la nuova distribuzione e semplificare così la vita ai malati che potranno evitare di disperdersi sul territorio. Contestualmente al nuovo accordo sono stati prorogati, fino a fine anno, quelli già in corso che riguardano al distribuzione dei farmaci in nome e per conto del servizio sanitario regionale che comprendono circa 700.000 confezioni all'anno e hanno contribuito ad un risparmio dei circa 10 milioni di euro l'anno ha spiegato l'assessorato regionale.
IL COMMENTO
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