
"Abbiamo pronta una legge per contrastare meglio i foreign fighters. Intendiamo colpire chi vuole andare a combattere nei teatri di guerra, non solo i reclutatori, vogliamo imporre un maggiore controllo di polizia su queste persone ed agire anche sul web, usato da chi si radicalizza. Bisogna dividere i criminali che hanno agito a Parigi dalla religione. Un conto è la libera professione di una fede, un altro è tenere in ostaggio Dio per scopi criminali. Quelli che agiscono in questo modo prendendo a pretesto Dio sono bestie", ha aggiunto Alfano
"Non siamo la Francia, la situazione nel nostro Paese è più tranquilla, ma è evidente che non possiamo sentirci fuori pericolo", sottolineano gli esperti di intelligence e antiterrorismo che per tutto il giorno hanno seguito le notizie provenienti da Parigi, rimanendo in contatto con i servizi dei paesi alleati con cui c'è un continuo scambio informativo.
IL COMMENTO
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