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Oltre 900 giornalisti accreditati da tutto il mondo e misure di sicurezza straordinarie fanno da contorno alla storica visita del Papa al Parlamento di Strasburgo, riunito per l'occasione in sessione solenne. Al suo arrivo Francesco è stato ricevuto dal Presidente Martin Schulz. I due hanno partecipato a una breve cerimonia ufficiale, durante la quale è stato suonato l'inno dello Stato del Vaticano. In Aula Schulz ha tenuto un breve intervento di saluto, prima di dare la parola al Papa, posto al centro dell'emiciclo, che ha pronunciato il suo discorso in italiano.

PAPA ARRIVATO A STRASBURGO - Papa Francesco è arrivato a Strasburgo, dove visita il Parlamento europeo e il Consiglio d'Europa. L'aereo con a bordo il pontefice è atterrato all'aeroporto internazionale della città francese. Ad accoglierlo il vice presidente del Parlamento europeo, Davide Sassoli e Antonio Tajani. Bergoglio è sceso a piedi dalla scaletta e si è avviato sempre a piedi verso l'edifico dell'aeroporto. Sull'aereo che lo ha portato a Strasburgo il Papa ha detto: "Vi ringrazio, ringrazio questa compagnia, spero oggi non sia troppo faticoso. Poco tempo, tante cose". Ed ha poi aggiunto una battuta: "Vi auguro una bella giornata, anche se sarà una giornataccia".

ARRIVO AL PARLAMENTO UE - Papa Francesco è arrivato al Parlamento europeo, prima tappa del suo viaggio in visita alle istituzioni Ue. All'ingresso Bergoglio è stato accolto dal presidente dell'Europarlamento Martin Schulz e ha assistito alla cerimonia dell'alzabandiera con il vessillo Vaticano. Dopo aver assistito all'esterno del Parlamento europeo, Papa Francesco è entrato nell'edificio dall'ingresso protocollare. Il pontefice, accompagnato dal presidente Martin Schulz, ha firmato l'albo d'onore degli ospiti illustri al Parlamento europeo. Schulz ha presentato il dono al Pontefice, un libro sulle memorie di Jean Monnet in spagnolo. "Un esemplare unico. Ero un libraio di professione, regalo sempre libri" ha detto il presidente del Parlamento parlando in francese.

LA PROTESTA - Una Femen si è denudata nella Cattedrale di Strasburgo per protestare contro la visita di Papa Francesco al Parlamento europeo. Dopo essere corsa fino all'altare ed esservi salita sopra, la giovane donna a torso nudo ha sventolato una bandiera dell'Unione europea e una corona di fiori. Sulla schiena aveva la scritta "il Papa non è un politico". L'azione di protesta è durata qualche secondo, dopo di che la donna è corsa nuovamente fuori dalla Cattedrale. Ad assistere alla scena oltre ai turisti c'erano giornalisti e fotografi allertati qualche ora prima dell'azione. Secondo fonti locali non vi è stato alcun intervento delle forze dell'ordine.

EUROPA MALATA DI SOLITUDINE - "Una delle malattie che vedo più diffuse oggi in Europa è la solitudine, propria di chi è privo di legami", ha detto papa Francesco nel suo discorso al Parlamento Europeo. "La si vede particolarmente negli anziani - ha proseguito Papa Francesco -, spesso abbandonati al loro destino, come pure nei giovani privi di punti di riferimento e di opportunità per il futuro; la si vede nei numerosi poveri che popolano le nostre città; la si vede negli occhi smarriti dei migranti che sono venuti qui in cerca di un futuro migliore. Da più parti si ricava un'impressione generale di stanchezza e d'invecchiamento, di un'Europa nonna e non più fertile e vivace".

IDEALI EUROPEI OSCURATI - "I grandi ideali che hanno ispirato l'Europa sembrano aver perso forza attrattiva, in favore dei tecnicismi burocratici delle sue istituzioni". Lo ha affermato Papa Francesco nel suo discorso al Parlamento Europeo a Strasburgo.

RADICI CRISTIANE EUROPA - Un'Europa "che sia in grado di fare tesoro delle proprie radici religiose, sapendone cogliere la ricchezza e le potenzialità", può essere "più facilmente immune dai tanti estremismi che dilagano nel mondo odierno, anche per il grande vuoto ideale a cui assistiamo nel cosiddetto Occidente. Comunità e persone che si trovano ad essere oggetto di barbare violenze: cacciate dalle proprie case e patrie; vendute come schiave; uccise, decapitate, crocefisse e bruciate vive, sotto il silenzio vergognoso e complice di tanti".

SENZA FAMIGLIE UNITE CON FIGLI SI COSTRUISCE SULLA SABBIA - "La famiglia unita, fertile e indissolubile porta con sé gli elementi fondamentali per dare speranza al futuro. Senza tale solidità si finisce per costruire sulla sabbia, con gravi conseguenze sociali".

ACCOGLIERE I MIGRANTI - "E' necessario affrontare insieme la questione migratoria. Non si può tollerare che il Mar Mediterraneo diventi un grande cimitero!". Sui barconi che giungono quotidianamente sulle coste europee ci sono uomini e donne che necessitano di accoglienza e di aiuto - ha sottolineato Bergoglio -. L'assenza di un sostegno reciproco all'interno dell'Unione Europea rischia di incentivare soluzioni particolaristiche al problema, che non tengono conto della dignità umana degli immigrati, favorendo il lavoro schiavo e continue tensioni sociali. È necessario agire sulle cause e non solo sugli effetti".