cronaca

La mamma di Buffon alluvionata salva "la sua maglia preferita"
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A Carrara la protezione civile ha allestito 200 posti letto al centro CarraraFiere. In pochissimi vi hanno cercato ospitalità. Nella zona rossa di Marina di Carrara, per tutta la giornata di ieri, volontari e forze dell'ordine sono passati porta a porta a chiedere se c'era bisogno di aiuto o a verificare che l'ordinanza di evacuazione dei piani bassi fosse stata rispettata. 


LA VITTIMA
 - E' morta all'ospedale di Pisa, a causa di un malore, Maira Grassi, 62 anni, rimasta bloccata per due giorni in casa a Carrara dopo l'alluvione. La donna è deceduta per un aneurisma cerebrale a sei giorni di distanza dall'alluvione che ha sconvolto la città apuana. Era stata salvata, con un gommone dei vigili del fuoco, insieme all'anziana madre di 88 anni. Le due donne, con i loro due cani, si era barricate in camera da letto dopo che l'acqua aveva invaso gran parte della casa in seguito al crollo dell'argine del torrente Carrione.

LA
 PROTESTAIntanto sono continuate le riunioni dei cittadini che da due giorni occupano una sala del Comune. Una protesta pacifica e senza interrompere le attività amministrative e degli uffici. Tra le richieste, le dimissioni del sindaco, accusato di non aver controllato come venivano eseguiti i lavori all'argine del Carrione. "Le assemblee servono per decidere come continuare la protesta", dicono gli occupanti. Resta ferma l'occupazione della sala: con la prossima notte, salgono a tre quelle passate da una cinquantina di persone sulle sedie del municipio. La procura di Massa indaga per disastro colposo. "A fine gennaio ci potranno essere le prime conclusioni", ha detto il procuratore, Aldo Giubilaro. 


LA MAGLIA DI BUFFON - C'è anche la mamma di Gigi Buffon tra gli alluvionati di Marina di Carrara. Maria Stella Masocco, ex campionessa italiana nel getto del peso e primatista dal 1972 al 1989, abita nella zona rossa a ridosso del fiume Carrione. Per l'alluvione ha buttato via gli arredi della sala e la cucina, è rimasta intatta solo la camera da letto al piano superiore. "Gigi vorrebbe essere anche lui qui a spalare fango con gli amici", racconta mentre recupera le maglie del campione, molte delle quali andate distrutte. Ha ritrovato quella più cara, la numero 22 della Nazionale, la prima maglia azzurra di Gigi, che ora si trova a Coverciano, con gli Azzurri, in vista di Italia-Croazia