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Doppio esame e doppia attesa per la manovra 2015-2017. Il testo approda al Colle (ancora non bollinato dalla Ragioneria) per un vaglio finale prima della trasmissione al Parlamento. E prosegue 'serrata' la trattativa con l'Ue in attesa di una 'lettera' con richieste di spiegazione che, secondo il Financial Times, potrebbe arrivare domani.

Ma il commissario alla Spending Review, Carlo Cottarelli, è certo che la Ue non respingerà la manovra, "le coperture ci sono e hanno una qualità abbastanza buona''. Si mette di traverso Fi, direttamente con Silvio Berlusconi che spiega:'' il Paese non riparte. Siamo davvero sulla strada sbagliata''. Le Regioni intanto si preparano per l'incontro a Palazzo Chigi per riscrivere i tagli (che restano comunque di 4 miliardi). E monta la protesta dei sindacati per lo slittamento al 10 di ogni mese dell'assegno della pensione. Con Susanna Camusso che scrive agli iscritti per chiamarli in piazza il 25 ottobre prossimo. E Luigi Angeletti che non crede che a questo punto le imprese assumeranno. Il premier, Matteo Renzi sale al Quirinale. Formalmente l'incontro con Giorgio Napolitano è per illustrare la posizione dell'Italia in vista del prossimo consiglio europeo.

Ma certo il faccia a faccia è anche l'occasione per spiegare al Presidente il dettaglio degli interventi. Interventi che ancora la Ragioneria Generale dello Stato non ha 'certificato' con la sua bollinatura. Protesta immediatamente Renato Brunetta (Fi) che ipotizza anche un nuovo Cdm, (subito smentito da Palazzo Chigi), ''al fine di assicurare coperture reali''. Protestano anche i M5S parlando di ''carnevalata''. In serata il Tesoro annuncia che la 'bollinatura', cioè il 'timbro' di correttezza delle coperture di un provvedimento che attiene alla Ragioneria, è prevista per mercoledì 22 ottobre.

Anche il Quirinale smorza i toni: c'è grande attenzione e comunque l'esame è del tutto normale. Non ci sarebbe dunque un problema relativo al via libera della ragioneria dello Stato. Anzi, si sottolinea al colle, il testo contiene ''misure importanti per la crescita''. E l'esame sarà ''attento''. I presidenti delle Regioni incontreranno il Governo giovedì mattina alle ore 8 a Palazzo Chigi. Al centro dell'incontro i tagli previsti dalla Legge di Stabilità.


Renzi oggi si è recato al Quirinale per un faccia a faccia con il Presidente Giorgio Napolitano in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimo. L'incontro era programmato da tempo per fare il punto sui colloqui avuti durante il vertice Asem, a Milano ed è durato un'ora e mezza.