cronaca

Danni per 300 milioni, scuole chiuse lunedì a Genova
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E' una giornata dura per Genova. Mentre si contano i danni, oltre 300 milione di euro secondo una stima provvisoria, il maltempo non molla la città e l'entroterra con nuove frane ed esondazioni e le previsioni non sono buone. Una ragazza di 27 anni, una dei tanti 'angeli del fango' che si sta adoperando per la città di Genova, ha avuto un malore mentre stava spalando la melma nel punto in cui è esondato il Bisagno. E' stata intubata e trasferita in rianimazione all'ospedale Galliera. La madre su Facebook ha tranquillizzato tutti sulle condizioni della figlia. Sarebbe stata punta da qualcosa che le ha provocato uno shock anafilattico.

La protezione civile ha comunicato che l'allerta 2, il livello massimo di rischio, è stata prolungata fino a mezzanotte di lunedì

Una frana è caduta sui binari e ha interrotto la linea ferroviaria Genova-Ovada all'altezza di Borzoli. Non ci sono convogli coinvolti. La linea che collega Genova a Ovada corre su un unico binario ricoperto di terra e detriti. Rfi ha già mobilitato i tecnici. Trenitalia ha istituito un servizio di pullman sostituivi per i passeggeri per ridurre al minimo i disagi. Non ancora stimati i tempi per il ripristino.

La cronostoria di sabato 11 ottobre

20.00 - A Sarzana sono stati rinforzati gli argini più deboli del fiume Magra mentre a Borghetto Vara (La Spezia) la pioggia torrenziale ha fatto staccare alcune frane, due delle quali hanno parzialmente ostruito il torrente Pogliaschina, che esondò nell'ottobre 2011 uccidendo cinque persone. Ventiquattro persone sono state sfollate dalle loro abitazioni in frazione Cassana, procedura abituale dopo l'alluvione del 2011. Il Parco delle Cinque Terre ha fatto un appello a che nessuno si rechi a Monterosso e Vernazza.

19.30 - Arpal: preoccupa la situazione per le prossime ore nello spezzino

19.15 - Lunedì scuole chiuse a Celle Ligure. Domenica decisione per le scuole di Varazze.

19.00 - E' stata riaperta la linea ferroviaria Genova-Ovada interrotta questa mattina per una frana tra Borzoli e Acquasanta

18:30 - Sono comparsi già i 'mercatini del fango' nelle zone colpite dall'alluvione. Alcuni commercianti hanno esposto scarpe, biancheria per la casa, abiti su tavolacci fuori dai negozi e vendono i prodotti ancora sporchi di fango a basso costo.

18.00 - La Cei stanzierà un milione di euro, proveniente dall'8 per mille, per aiutare le popolazioni alluvionate

17:45 - Asl3 comunica che lunedì l'ambulatorio di via Archimede a Genova resterà chiuso per tutti i servizi.

17:30 - Scuole chiuse a Savona nelle zone esondabili. Si tratta della scuola materna e l'asilo nido di corso Mazzini, la materna e l'asilo nido di via Crispi e le scuole elementari e medie di Legino. Per le altre scuole della provincia di Savona i sindaci attendono ancora l'evolversi delle condizioni meteorologiche.

17:20 - Lunedi scuole chiuse ad Avegno, Camogli, Recco e Uscio


17:15 - Il vicesindaco Bernini: "Le auto rimosse per danni causati dall'alluvione sono tutte in piazzale Kennedy. I proprietari possono trovare le informazioni sul sito della Polizia municipale".

17:00 - Appello di Ascom
per chiedere "alle imprese di tutelarsi in previsione di un nuovo evento atmosferico previsto per le prossime ore, portando le merci, le attrezzature e quanto salvato in un luogo sicuro, quindi ai piani alti evitando di mettere a rischio anzitutto la propria vita".

16:45 - I danni dell'alluvione registrati finora ammonterebbero a circa 300 milioni di euro, secondo le stime della Regione (200 milioni per gli uffici pubblici) e dei commercianti (100 milioni).

Ore 16:35
Il sindaco di Genova ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado pubbliche e private, università compresa.

Ore 16:30 - A San'Olcese sono impegnate 40 persone sul territorio tra volontari, amministratori, associazioni e personale comunale. "Questa mole di lavoro è stimabile in decine di migliaia di euro, risparmiati grazie alla partecipazione di chi ha deciso di dedicare il proprio tempo alla salvaguardia del bene comune", commenta il sindaco Armando Sanna.

Ore 16:15 - Il punto sulla rete ferroviaria in Liguria: le linee Genova-Milano e Genova-Torino ancora per oggi rimarranno chiuse al transito dei treni nel tratto tra Ronco Scrivia e Genova via Bivio Fegino. La pioggia ha rallentato le operazioni di recupero del locomotore e delle carrozze sviate ieri. I treni della Genova-Milano e i treni a lunga percorrenza della Genova-Torino percorrono l’itinerario alternativo via Busalla con allungamento dei tempi di viaggio. I treni regionali Torino-Genova e viceversa fanno capolinea nella stazione di Ronco Scrivia, i viaggiatori proseguono su altri treni fino a Genova.

Ore 16:00 - Continua a piovere senza sosta a Rossiglione e in Valle Stura

Ore 15:30 - Il sindaco di Serra Riccò ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per lunedi.

Ore 15:00 - Rinviata la gara di calcio tra Virtus Entella e Ternana di Serie B. Il match si disputerà martedì prossimo alle 18.

Ore 14:45 - Il Comitato ligure della Lega nazionale dilettanti ha deciso di rinviare 60 partite in programma tra oggi e domani nella provincia di Genova.

Ore 14:30 - Mentre il cardinale Bagnasco visitava Borgo Incrociati ha ricevuto la telefonata di Papa Francesco: ''Il Santo Padre era già informato, ma ha voluto avere da me informazioni aggiornate''. Secondo il cardinale ''la gente è più arrabbiata di allora, si sente ancora piu' abbandonata''.

Ore 14.15 - Riaperta a senso unico alternato la Provinciale di Savignone

Ore 14:00 - Nel comune di Camogli le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata di lunedi a seguito dell'avviso di allerta 2

Ore 13:45 - Resta ancora interrotta la circolazione ferroviaria tra Genova e Ronco Scrivia, via Bivio Fegino, per i treni in direzione Milano e Torino. Tuttavia i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno già provveduto a rimuovere una delle carrozze e, con l'ausilio di una gru, saranno in grado di spostare anche il locomotore e l'ultimo vagone rimasto.

Ore 13:15 - Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha visitato la zona di borgo Borgo Incrociati a Genova: “E' una via crucis che si ripete, per la quarta volta, l'ultima nel 2011. Servono interventi massicci e tempestivi da parte delle amministrazioni. E’ vergognoso che le burocrazie blocchino fondi che ci sono e che sono necessari per risolvere questi problemi o per venire incontro a queste persone che soffrono veramente”.

Ore 12.45 - È stata riaperta l'Aurelia all'altezza di Recco, interrotta stamattina a causa delle forti precipiazioni che hanno colpito l'area. Circolazione quindi ripristinata sulla statale.

Ore 12.30 - Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, si è già attivato per raccogliere fondi destinati agli alluvionati e alla ricostruzione del territorio: “Chiedo ai presidenti di Coni, Figc, Leghe di A e B di aprire un conto per raccogliere fondi da destinare agli alluvionati di Genova. Tutte le società, tutti i calciatori e tutti gli sportivi devono aiutare chi, ancora una volta, ha perso tutto: casa, lavoro e persino speranza che questa città riesca a ripartire. Solo allora si potrà dire che siamo uomini e non parolai”.

Ore 12.15 - Anche Piero Grasso, presidente del Senato, è intervenuto da Palermo sull'alluvione di Genova. "L’Italia ha dei problemi idrogeologici che non sono nuovi: proprio il giorno prima dell’alluvione di Genova, il governo aveva varato il piano “Italia sicura”, per cercare di monitorare le zone e creare dei cantieri per affrontare questi problemi. Non può essere che a ogni bomba d’acqua il territorio si riduca come a Genova con vittime".


Ore 12.00 - Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha commentato il disastro che ha colpito la nostra regione nelle ultime ore: “Sul dissesto idrogeologico scontiamo un ritardo di molti anni, è chiaro che questo non si colma in breve tempo ma serve una strategia di lungo periodo: ciò vuol dire spendere le risorse che ci sono già, senza impegnarne altre, e fare interventi culturali e legislativi. Voglio esprimere tutta la vicinanza personale e del Governo ai famigliari della vittima”.

Ore 11.45 - L'allerta meteo 2 è stata prolungata sino alla mezzanotte di lunedì 13 ottobre per quanto riguarda Genova, Savona e La Spezia. Il bollettino emesso da Arpal parla di "probabili fenomeni temporaleschi forti e persistenti da domani alla serata di lunedì. Previsti ampi quantitativi fino a elevati sulla provincia di Genova, significativi anche su Imperia: attualmente invece si prevede un'attenuazione del fenomeno su Genova e a seguire sull'entroterra di Savona".

Ore 11.30 - Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, è a Genova per il coordinamento dei soccorsi. "Previsioni sbagliate, siamo in emergenza e le previsioni non sono positive. Andavano fatte opere preventive".

Ore 11:15 - La strada comunale di Valbrevenna è chiusa nel fondovalle in località Carpegna per il cedimento della carreggiata. Il tratto è stato transennato per sicurezza: non si può passare già dal ponte di Carsi nè in auto né a piedi. Risultano isolate le frazioni di alta Valbrevenna Senarega, Chiappa, Piancassina, Lavazzuoli, Tonno, Casareggio, Aia vecchia, Fullo, Mareta.

Ore 11:00 - Trenitalia ha istituito bus sostitutivi tra Campo Ligure e Genova. A causa di una frana che ha interessato i binari tra Borzoli e Acquasanta, sulla linea Genova - Ovada - Acqui Terme, la circolazione dei treni è infatti sospesa.

Ore 10:45 - Una frana è caduta sui binari ed ha interrotto la linea ferroviaria Genova-Ovada all'altezza di Borzoli. Non ci sono convogli coinvolti.

Ore 10:30 -
Esondato l'Entella. La zone dell'esondazione è quella di Ponte della Libertà a Chiavari. A seguito di questo sono stati chiusi il ponte della Maddalena e la pista ciclabile. "La situazione è attentamente monitorata" spiega il sindaco Roberto Levaggi che si trova sul posto. Attualmente in città non ci sono precipitazioni.

Ore 9:30 - Una frana ha interrotto la linea ferroviaria tra Genova e Ovada tra Borzoli e Acquasanta.

Ore 9:00 - Una cinquantina di persone sono isolate in località Carpi alle spalle di via Geirato a Molassana.

Ore 8.30 - Il prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento di Protezione Civile, è arrivato a Genova per partecipare alla riunione del Comitato di Coordinamento Soccorsi convocato dal prefetto Fiamma Spena dopo l'alluvione avvenuta nella notte tra il 9 e il 10 ottobre.


Ore 8.15 - La forte perturbazione che ha interessato nella notte Genova si è spostata a Levante e sta ora colpendo il Golfo del Tigullio e il Golfo Paradiso e il loro entroterra. Violente piogge con tempeste di fulmini interessano Recco, Portofino, Rapallo, Chiavari. A Rapallo il torrente Boate, nel centro della città è a rischio esondazione. Situazione critica anche per il fiume Entella e il torrente Lavagna. Chiusa l'Aurelia a Recco per la pioggia violenta e, a Primocanale, l'appello del sindaco Dario Capurro: "Non usate l'auto".


Ore 8:00 - Sono state proprio le piogge della notte a rendere ancora più critico il servizio di trasporto pubblico di Amt. In Valbisagno i bus si fermano ancora a corso Montegrappa. Problemi anche per le linee 273 e 275, 65 e 72, ferme o limitate per frane. Lo afferma il direttore generale di Amt Stefano Pesci. La linea 20 passa per via Macaggi e via Cadorna. La linea 377 si ferma a San Nicola. Metropolitana di nuovo ferma per allagamenti, chiusi gli impianti di Sant’Anna e Montegalletto. Granarolo si ferma a San Rocco (non arriva a Principe). Bloccati anche gli ascensori di Manin e Castelletto Ponente.

Ore 5.30 - La viabilità è molto critica. I sottopassi sono chiusi. In Valbisagno Protezione Civile, vigili del fuoco e polizia municipale hanno fatto scattare l'allerta massima suonando le sirene per segnalare il pericolo perché i torrenti avevano superato i livelli di guardia. I momenti di grande criticità si sono registrati tra le 2 e le 3 nel ponente di Genova dove gli allagamenti hanno interessato Sestri, Voltri, Pegli, Multedo e Borzoli dove è esondato il Rio Ruscarolo.

A Voltri il torrente Leira, a Pegli il Varenna, a Cornigliano il Polcevera hanno superato i livelli di guardia. Alcuni automobilisti, che si sono trovati nelle strade allagate, sono saliti sui tettucci delle vetture e sono stati soccorsi dai vigili del fuoco.

Intorno alle 3 in Valbisagno, dove due notti fa c'è stata l'esondazione che ha provocato anche un morto, i torrenti Fereggiano e Bisagno hanno sfiorato gli argini facendo temere per una nuova alluvione. Gli abitanti della zona, terrorizzati ed esasperati, hanno tempestato di telefonate centralini di forze dell'ordine e vigili del fuoco. In alcune zone della città, dove le strade sono in pendenza, la quantità d'acqua caduta ha avuto la forza di trascinare via cassonetti per i rifiuti e di spostare anche alcune auto.

Ore 3:30 - I temporali sono cessati e sono rimaste precipitazioni sparse. Per evitare che gli automobilisti in transito sull'autostrada potessero raggiungere la zona della Valbisagno, è stato chiuso il casello di Genova Est.

Una tempesta di fulmini si è abbattuta all'alba sul Tigullio provocando problemi alla linea ferroviaria Livorno-Genova, ma i rallentamenti contenuti grazie al pronto intervento dei tecnici delle Ferrovie. Una centralina dell'impianto per il distanziamento dei treni situata a Zoagli è andata in tilt per diversi minuti a causa delle scariche provocando il rallentamento dei convogli. I ritardi sono stati contenuti nell'ordine di circa venti minuti.

Un'altra interminabile notte di paura ha vissuto Genova per due vere e proprie "bombe d'acqua" che hanno allagato molte zone della città trasformando le strade in torrenti con il fango che ha di nuovo invaso scantinati e negozi.

Uno smottamento nella notte ha isolato Favale di Malvaro, mentre Santo Stefano d'Aveto si raggiunge con difficoltà. Un fulmine ha incendiato un agriturismo nei pressi del lago di Giacopiane, e una frana ha isolato 40 famiglie in località Verzemma, nel comune di Recco.

Il nubifragio che nelle prime ore del giorno si è spostato da Genova al Tigullio ha interessato in modo significato proprio il comune famoso per la focaccia. Tra gli isolati di Verzemma anche un consigliere comunale e un assessore.

Non preoccupa il torrente Recco grazie al mare calmo che favorisce il deflusso delle acque. I Vigili del fuoco di Rapallo stanno intervenendo su allagamenti a Rapallo e Camogli.