
Il segretario comunista ironizza sul nulla di fatto nell’incontro romano tra le istituzioni liguri e la proprietà della Agnesi, sottolineando che “lo straordinario sforzo del PD, tanto sbandierato sui media, non è bastato a modificare l'accordicchio della settimana scorsa tra il sindaco Capacci e Colussi”.
Mij non ritiene che al momento siano possibili sbocchi positivi per situazione. Ricorda, infatti, che “siamo tornati al periodo antecedente il 9 settembre, data in cui non è stato presentato alcun piano industriale per garantire, non solo a parole, produzione e occupazione. Di fatto è slittato di qualche mese quanto già annunciato dalla proprietà all'inizio dell'estate: contratti di solidarietà, cassa integrazione a rotazione, riduzione della produzione dal 2015 e quindi inesorabile riduzione del personale”.
IL COMMENTO
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