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Dopo gli screzi verbali tra il Partito Democratico e il consigliere comunale Gianfranco Grosso, Mariano Mij, segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista d’Imperia, interviene sulla questione Agnesi, rimproverando al Pd di non aver raggiunto alcun obiettivo concreto.

Il segretario comunista ironizza sul nulla di fatto nell’incontro romano tra le istituzioni liguri e la proprietà della Agnesi, sottolineando che “lo straordinario sforzo del PD, tanto sbandierato sui media, non è bastato a modificare l'accordicchio della settimana scorsa tra il sindaco Capacci e Colussi”.

Mij non ritiene che al momento siano possibili sbocchi positivi per situazione. Ricorda, infatti, che “siamo tornati al periodo antecedente il 9 settembre, data in cui non è stato presentato alcun piano industriale per garantire, non solo a parole, produzione e occupazione. Di fatto è slittato di qualche mese quanto già annunciato dalla proprietà all'inizio dell'estate: contratti di solidarietà, cassa integrazione a rotazione, riduzione della produzione dal 2015 e quindi inesorabile riduzione del personale”.