
Il cetaceo si è avventurato sotto le chiglie dei megayacht ormeggiati all'interno dello scalo, dopo aver perso evidentemente la rotta. Un episodio "del tutto occasionale e piuttosto raro nei nostri mari", spiegano alla Capitaneria di Porto, "al largo delle coste italiane viene avvistato solo sporadicamente, soprattutto nei settori occidentali, dove sono avvenuti alcuni spiaggiamenti".
Il pericolo maggiore, per questi mammiferi del mare, è rappresentato dalle reti da pesca.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?