Cronaca

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L’informativa della questura trasmessa mercoledì su richiesta dei pubblici ministeri delegati dal tribunale scrive che le due bottiglie incendiarie sparite “potrebbero essere state distrutte erroneamente assieme ad altri reperti”. E nell’aula del tribunale di Genova il pm Enrico Zucca ipotizza che alcuni poliziotti, imputati nel processo per le violenze del G8 per i fatti della scuola Diaz, abbiano concorso alla sparizione delle molotov. Il tribunale di Genova, presieduto da Gabrio Barone, ha dichiarato in ogni caso infondate, sul piano tecnico, le eccezioni sollevate dalla difesa sull'accertamento della indisponibilità delle due molotv e ha ordinato la prosecuzione del processo. "Tutti i reperti - ha sottolineato il presidente - risultano regolarmente sequestrati". In merito alle molotv sparite o distrutte, il tribunale ha spiegato che "gli accertamenti saranno svolti con una nuova inchiesta". Il processo, rinviato al 31 gennaio, proseguirà anche senza le due prove sparite, come ha confermato Silvio Romanelli, avvocato di Vincenzo Canterini, il poliziotto che era a capo del reparto di Roma che fece irruzione nella scuola Diaz. Fuori dall’aula, intanto, per tutta la mattinata di oggi, un gruppo di sostenitori del Comitato Verità e Giustizia per Genova ha dato vita a un presidio. Enrica Bartesaghi, presidente del comitato e mamma di una dei 23 arrestati della Diaz finiti anche a Bolzaneto ha detto: “Penso che sia un incidente che, a distanza di cinque anni e mezzo, si scopra che le prove più importanti di questo processo sono probabilmente distrutte”. Presente anche Lorenzo Guadagnucci, giornalista del Resto del Carlino, picchiato all’interno della scuola: “Questo delle molotov sparite – dice – è l’ultimo di una serie di boicottaggi operati dalla polizia contro il normale esercizio dell’azione giudiziaria”. Il gip Lucia Vignale ha invece archiviato la posizione di Alfonso Sabeòòa, giudice del tribunale di Roma che era accusato di abuso d'ufficio e abuso d'autorità sugli arrestati nell'ambito dell'inchiesta sulle violenze avvenute nella caserma di Bolzaneto durante il G8, nel 2001, a Genova.