
'Punti di vista diametralmente opposti non rappresentano una barriera ai negoziati - ha detto - Sono pronto a discutere con coloro che si sono smarriti, che erroneamente hanno adottato posizioni separatiste. Tranne, naturalmente, con coloro che sono stati coinvolti in atti di terrorismo, omicidio o di tortura'.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate