
Non è dello stesso avviso il Codacons che ha chiamato in causa direttamente il Quirinale. "Già gli scorsi anni siamo stati costretti a denunciare lo sperpero di soldi pubblici che avveniva durante l'abituale ricevimento del 2 giugno, ora annullato da Napolitano - spiega il Presidente Carlo Rienzi - Tuttavia la spesa per la festa della Repubblica appare quest'anno ingiustificatamente al rialzo. Per tale motivo - prosegue Rienzi - chiederemo alla Corte dei Conti di fare luce sulla vicenda chiamando a rispondere delle spese sostenute direttamente il Quirinale".
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?