Sospensione dell'accreditamento complessivo della struttura di Vado Sabatia in attesa delle verifiche specifiche che si andranno a svolgere sul personale, sull'organizzazione e sulle condizioni igienico sanitarie e interventi mirati nel modulo 3D, quello dove sono avvenute le violenze contro i disabili, anche prevedendo il trasferimento degli ospiti, con il coinvolgimento delle famiglie.Sono queste alcune delle misure che la Regione Liguria assumerà domani, con una delibera di Giunta, in conseguenza dei maltrattamenti avvenuti nella residenza sanitaria di Vado ligure e illustrati oggi dagli assessori alla salute e al welfare, Claudio Montaldo e Lorena Rambaudi, alla presenza del direttore generale della Asl 2 savonese, Falvio Neirotti e del sindaco di Vado ligure, Attilio Caviglia.
Dopo quanto accaduto gli assessori regionali hanno dato mandato all'agenzia sanitaria regionale di compiere le verifiche sull'intera struttura per monitorare la corrispondenza ai criteri dell'accreditamento. "La situazione è molto seria - hanno detto Montaldo e Rambaudi - per questo abbiamo chiesto alla Asl 2 di fare una verifica molto approfondita che contempli anche il trasferimento degli ospiti verso altre strutture, previo un confronto con le famiglie delle persone. A questo si aggiunge il mandato all' agenzia sanitaria regionale di compiere, in base alle norme dell'accreditamento, una verifica delle condizioni complessive dei reparti della struttura che ospita in totale 188 pazienti di cui 18 disabili del modulo 3D".
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