E' stata ripristinata nelle prime ore di quest'oggi la funzionalità del gasdotto di Genova che era stato danneggiato giovedì scorso. Lo ha reso noto un portavoce della Snam. L'assessore comunale alla Protezione civile Gianni Crivello ha dichiarato da parte sua che è stata rimossa l'ordinanza che aveva posto il divieto dell'utilizzo di centraline a gas per il riscaldamento e la produzione di acqua calda. Pertanto, su tutto il territorio comunale, è possibile ripristinare l’accensione degli impianti alimentati a gas metano fornito dalla rete di “ Genova Reti GAS S.r.l.” e, in particolare: gli impianti termici civili centralizzati e autonomi, gli impianti adibiti alla produzione di acqua calda per uso non alimentare e gli impianti di combustione utilizzati in processi produttivi. Nel corso della notte sono state effettuate 103 mila telefonate per avvisare gli abitanti del ritorno alla normalità.
Dopo la conclusione dei lavori sono stati eseguiti d controlli e collaudi per verificare la raggiunta operatività del gasdotto.
I tecnici di Snam avevano individuato venerdì sera la falla che da giovedì sera aveva bloccato il riscaldamento in tutta la provincia coinvolgendo più di 700 mila persone.
Intanto, il pm della Procura di Genova, Alberto Landolfi, ha aperto un’inchiesta per disastro doloso. Per il momento è contro ignoti ma il pm ha dato mandato alla polizia giudiziaria di fare accertamenti per stabilire se vi siano eventuali responsabilità.
Intanto, il pm della Procura di Genova, Alberto Landolfi, ha aperto un’inchiesta per disastro doloso. Per il momento è contro ignoti ma il pm ha dato mandato alla polizia giudiziaria di fare accertamenti per stabilire se vi siano eventuali responsabilità.
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