cronaca

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Autostrade per l'Italia "non ha mai comunicato e non ha mai manifestato l'intenzione di non riconoscere l'esenzione dal pagamento del pedaggio alle autoambulanze delle Associazioni di Volontariato per i transiti nei casi previsti dalla vigente normativa, come quelli di soccorso in situazioni di emergenza". La società lo evidenzia in una nota in risposta a una interrogazione presentata da Marco Melgrati e Matteo Rosso di Forza Italia.

"La decisione di Autostrade per l'Italia di far pagare il telepass alle Pubbliche Assistenze ed associazioni di volontariato ci sembra inconcepibile e va nella direzione opposta ad un'azione congiunta che stiamo portando avanti, come assessorati regionali alle infrastrutture e alla salute per tutelare questi soggetti che svolgono un'attività sociale molto importante in un momento critico come l'attuale". Lo dicono Raffaella Paita, assessore regionale alle infrastrutture e Claudio Montaldo, assessore regionale alla salute in risposta alla comunicazione da parte della "concessionaria di restringere il campo di applicazione della circolare ministeriale del 1997 circa le esenzioni per il trasporto dei mezzi di soccorso". I due assessori chiederanno l'apertura di un tavolo su questo tema, coinvolgendo anche il Ministro delle Infrastrutture, Lupi.

"Abbiamo sollecitato Autostrade e continueremo a farlo - dicono Paita e Montaldo - per fare in modo che questa posizione venga rivista e si lavori invece ad un'estensione della normativa nazionale, in modo che l'esenzione riguardi anche i trasporti assimilabili a quelli propriamente di soccorso, come per esempio per i dializzati che hanno bisogno quotidiano ed essenziale di spostarsi per svolgere le loro cure". Un problema dicono Montaldo e Paita che "è nazionale e non riguarda la sola Liguria e su cui ci aspettiamo che Autostrade dia un segnale di apertura e disponibilità per favorire enti ed associazioni di volontariato che svolgono una funzione pubblica e sociale importantissima".