
Così, se venerdì l'attesa era quella di discutere il piano triennale da inviare al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per accedere finalmente ai fondi stanziati per le Fondazioni lirico-sinfoniche in crisi, l'attenzione si è subito spostata sull'illustrazione di tagli. "Perchè il piano triennale non c'è", denunciano i sindacati.
Sindacati divisi sulla valutazione della stessa legge Bray che Fials e Snater giudicano postiva e Slc Cgil e Fistel Cisl valutano con parere negativo.
IL COMMENTO
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