La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio il sequestro preventivo per 8,1 miliardi di euro nei confronti della Riva Fire, la Holding che controlla l'Ilva spa. Accolto, dunque, il ricorso presentato dai legali del gruppo e disposto la restituzione alle Holding di tutto i beni.Il sequestro era stato disposto su richiesta della procura di Taranto, il 24 maggio, e confermato dal Riesame il 15 giugno.
Riguardava i beni e le disponibilità finanziarie di Riva Fire (Finanziaria industriale Riva Emilio), che controlla l'Ilva di Taranto, sulla base della quantificazione elaborata dai custodi giudiziari degli impianti dell'area a caldo del siderurgico tarantino, per una cifra equivalente alle somme che nel corso degli anni l'Ilva avrebbe risparmiato non adeguando gli impianti.
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