
“E’ una persona non esente dal ticket, ma quando deve curarsi non può farlo, e sono sempre di più le persone in questa situazione. Non riuscire a curarsi è una cosa da quarto mondo, la differenza tra la sanità pubblica e quella privata sta in poche centinaia di euro di differenza”, dice Porcile.
IL COMMENTO
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo
Dalla Genova “meravigliosa” a quella della povertà e della solitudine