
'Siamo noi a dover intervenire - ha continuato il cardinale - senza pensare sempre a chi tocca per primo o a chi ha torto, vero e presunto. Dobbiamo rompere certi schemi che imbrigliano e rendono vischiosi i rapporti e insoluti i problemi che ci sono nella società ma anche nella comunità cristiana''.
IL COMMENTO
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