cronaca

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Sono 37 i "furbetti" dell'Isee che scoperti nel Tigullio dagli agenti della Guardia di Finanza dopo 50 verifiche effettuate nei giorni scorsi. Le irregolarità sono state segnalate all'autorità giudiziaria e riguardano nuclei familiari che hanno fruito a vario titolo di erogazioni gratuite o con trattamento di vantaggio di cui non avevano effettivamente diritto, riducendo conseguentemente le risorse disponibili per i cittadini che realmente versano in condizioni di maggior bisogno. Tra queste famiglie, anche 12 di imprenditori benestanti.  Dai controlli, tra Comuni e Asl, è emerso che il 75% di questi erano dichiarazioni irregolari, concentrate maggiormente tra Chiavari, Lavagna e l'entroterra. Il metodo più utilizzato per commettere la truffa è stata l'omissione, in tutto o in parte, dei redditi percepiti dai diversi nuclei familiari per il calcolo dell'indice Isee o per la richiesta dell'esenzione dal ticket sanitario.


Ai trasgressori sono state contestate multe per quasi 27.000 euro, oltre al rimborso del controvalore delle prestazioni pubbliche indebitamente fruite per oltre 16.000 euro, che dovranno essere restituiti agli Enti erogatori.