
Secondo la procura di Torino, dalle conversazioni tra il ministro e la famiglia Ligresti non emergono profili penalmente rilevanti. Ma a far discutere sono i nuovi tabulati acquisiti dagli investigatori e anticipati da “Repubblica”, dai quali risulterebbero ulteriori contatti avvenuti nel corso dell’estate tra Cancellieri e Antonino Ligresti, fratello di Salvatore nonché medico del ministro. Inoltre, emergerebbero telefonate tra Antonino Ligresti e tra il marito del ministro. Sul versante politico i mal di pancia colpiscono soprattutto il Pd: Pippo Civati, candidato alla segreteria, sfida i renziani a convergere sul sì alla sfiducia.
Intanto Giulia Ligresti concede un’intervista in cui spiega che i giorni trascorsi in carcere “sono stati un’esperienza durissima ma umanamente molto forte”, in quanto le ha consentito di incontrare “persone meravigliose. Volontari. Personale. Le stesse detenute che mi hanno aiutato a superare momenti difficili”. Per quanto riguarda il caso Cancellieri, la Ligresti riferisce: “Mi dispiace per questa storia, mi dispiace moltissimo, mi dispiace comunque per le persone che in qualche modo mi sono state vicine che hanno cercato di aiutarmi in un momento per me di grandissima difficoltà”. E, a proposito di Fonsai, dice: “Anche noi eravamo azionisti della società e questo importante aumento di capitale ha danneggiato tutti. Mio padre era molto anziano e aveva perso la sua energia”, c’è rammarico perché la famiglia Ligresti non è riuscita “a traghettare la società in quel momento così difficile”.
IL COMMENTO
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